Ma quella notte non ebbe proprio nulla di ordinario! Quella notte del 1973 a Londra sotto una pioggia torrenziale, in quel piccolo teatrino del West End nasceva un cult......ma andiamo con ordine! 
Torniamo indietro a quando Richard O'Brien, sconosciuto attore teatrale neozelandese in cerca di fama e fortuna, viene licenziato in malo modo dalla compagnia teatrale con la quale stava lavorando. Lo spettacolo era "Jesus Christ Superstar", e la sua interpretazione di Erode si dice sia stata davvero terribile. Comincia allora a pensare ad un proprio musical, forse spinto dall'orgoglio ferito. Prende forma They came from Denton High". Nascono prima le canzoni e poi, pian piano, qualche dialogo. L'idea iniziale è quella di scrivere un'opera rock che divertisse tutti, grandi e bambini, soprattutto doveva essere uno spettacolo che lui per primo avrebbe voluto vedere. Per sbarcare il lunario, Richard inizia a lavorare sotto la direzione di Jim Sharman nella commedia di Sam Shepard "The Unseen Hand", qui incontra, oltre a Jim Sharman, l'arrangiatore Richard Hartley e ritrova l'amico Brian Thompson. Fa ascoltare loro alcuni brani della sua 'creatura' e...è fatta! Tutti ne rimangono molto colpiti, Hartley inizia a lavorare su alcuni arrangiamenti, il titolo viene cambiato prima in "The Rocky Hor-roar Show"e successivamente nel definitivo "The Rocky Horror Show". 
Vengono reclutati gli interpreti...Tim Curry stava già lavorando in una commedia in scena al Royal Court Theatre Upstairs, non ha nemmeno dovuto liberare il camerino al termine delle repliche. Per il ruolo del nostro dolce travestito 'rubò' alcuni gesti tipici di Liza Minnelli e si tinse i capelli di biondo (in origine avrebbero dovuto essere blu).
Laura Campbell, poi divenuta Little Nell, lavorava come barista in un ristorante non lontano e ballava il tip tap per i clienti. Christopher Malcom fu scritturato come Brad, Jonathan Adams indossò i panni del narratore, una giovane attrice irlandese dai capelli rossi vestì quelli - succinti - di Magenta. Il suo nome? Patricia Quinn. 
Richard O'Brien avrebbe voluto interpretare il ruolo del rockettaro Eddie, ma Sharman gli suggerì invece di far proprio il ruolo del subdolo maggiordomo gobbo Riff Raff…e così fu.

Il 16 ed il 18 giugno 1973, vengono fatte due preview ed il 19 c'è il debutto ufficiale. Da allora il mondo del musical non è più stato lo stesso...era appena nato il Rocky Horror!
Dopo cinque settimane di Tutto esaurito, lo show si sposta al Classic Cinema di Chelsea, poi al King's Road Theatre, continuando a mietere successi: critica e pubblico sono entusiasti dello spettacolo. Nel dicembre del 1973 lo show è il più votato dai critici teatrali e vince il Plays and Players Award come miglior musical dell'anno. Anche il nuovo anno inizia bene, nel gennaio del 1974 al Rocky viene assegnato l'Evening Standard Drama, Opera & Ballet Award come miglior musical. Il 21 marzo 1974 The Rocky Horror Show debutta al Roxy Theatre sul celeberrimo Sunset Boulevard di Hollywood. Quasi tutto il cast è cambiato, è rimasto solo Tim Curry, ma lo spettacolo è un grande successo anche negli States. Nel doppio ruolo di Eddie/Dr. Scott è stato scritturato un ragazzo reduce dal successo teatrale di "Hair!" (spettacolo in cui, anni prima, aveva lavorato anche Tim)...si fa chiamare Meatloaf. Magenta viene interpretata da Jamie Donnelly, la stessa che un paio d'anni dopo, con codini e fiocchi fra i capelli, si 'striglierà' i denti nel film tratto da "Grease". Il successo è tale che i produttori pensano bene di trasformare lo spettacolo in un film, le riprese hanno inizio il 21 ottobre 1974 presso i "Bray Studios" vicino a Londra.
Si ricompone quasi per intero il cast del '73, fatta eccezione per Meatloaf e per due giovani e promettenti attori americani: Susan Sarandon e Barry Bostwich.

Senza un attimo di tregua, appena finite le riprese del film, lo show fa ritorno negli Stati Uniti ed il 10 marzo 1975 debutta a New York al The Belasco Theatre. Mentre in patria e negli States viene distribuito nelle sale e fa subito flop "The Rocky Horror Picture Show", lo show teatrale continua a godere di ottima salute e a riempire i teatri. 

Gira tutta l'Europa ed arriva fino in Australia ed in Giappone. In oriente, per motivi di censura abbastanza incomprensibili per un europeo, Frank viene (ancora oggi) interpretato da donne. Il Rocky è ormai divenuto una moda, viene tradotto in moltissime lingue, dal norvegese allo spagnolo. Numerosi film (uno su tutti: "Fame – Saranno Famosi") citano il Rocky, in tv abbondano le parodie (perfino a "Saturday Night Live" ed al "Muppet Show" si è parlato di Rocky) e i personaggi famosi fanno a gara per interpretare uno dei ruoli principali. 

Gary Glitter è fra i primi a cimentarsi nei panni del nostro amato Dottor Furter e incide anche un disco; lo imitano, in anni più recenti Christopher Lee (narratore), Brian May (Eddie), Robbie Williams (Rocky), Anthony Head (Frank), Sebastian Bach (Riff Raff), Luke Perry (Brad), ...perfino Russel Crow prima di diventare "Il Gladiatore" si è esibito sulla sedia a rotelle del Dott. Scott! 

Nel 1984 The Rocky Horror Show arriva per la prima volta anche in Italia. Vi farà ritorno nel 1992, al Teatro Lirico di Milano con una innovativa scenografia fatta di giochi di luce e laser show. 

Nel frattempo un po' ovunque fioriscono numerose produzioni amatoriali e non: 

  • all'inizio degli anni '90 a Torino, Luciana Littizzetto va in scena con il "Tony Horror Show",
  • nel '91 a Bologna viene rappresentato con successo il "Puccini Horror Comic Show" con Vito e i Gemelli Ruggeri. Verrà poi ripreso l'anno successivo. 
  • Susy Blady in TV canta "Touch-a Touch-a Touch me!" vestita da Cappuccetto Rosso in una puntata della tanto discussa "Araba Fenice". 
  • Il Trio (Lopez-Solenghi-Marchesini) rivisita la scena dell'arrivo al castello, con tanto di balletto del "Time Warp", nel loro "I Promessi Sposi" 
  • Elio e le Storie Tese ne utilizzano la musica per la sigla di "Mai Dire Goal", 
  • Mina incide in un suo LP una versione di "Sweet Transvestite"
  • perfino i pannolini Lines in una pubblicità televisiva ci mostrano il celeberrimo ippopotamo azzurro che balla il "Time Warp"! 
Nel 1996 con Bob Simon nei panni di Frank, fa ritorno il Tour Ufficiale, accompagnato niente di meno che dal suo creatore in persona e da Sal Piro. Sarà il Teatro Smeraldo ad ospitarlo e da allora l'appuntamento con lo spettacolo è diventato annuale.
Il 2003 vede il 30° compleanno del 'piccolo musical' inventato da Richard O'Brien. Chissà se trent'anni fa, in quel teatro londinese, immaginava anche solo lontanamente che la sua creatura sarebbe stata tanto longeva!